L’abitudine di “scrollare” è ormai parte integrante delle nostre vite: scopriamo cosa significa e che effetti può avere sulla salute.
Nell’era dei social media e degli smartphone, il termine “scrollare” è ormai diventato parte del vocabolario quotidiano, specialmente tra i più giovani. Ma cosa significa davvero questa parola? Scopriamo da dove arriva questo verbo e che implicazioni può avere, non solo dal punto di vista pratico, ma anche psicologico sulla nostra salute.
- Origine: deriva dall’inglese to scroll, che significa “scorrere” o “far scorrere”
- Quando viene usato: per indicare l’azione di scorrere velocemente la home dei social network
- Lingua: italiano
- Diffusione: globale, in inglese si usa il termine “scrolling”
Cosa significa “scrollare” e perchè si usa
In una società sempre più connessa, gli smartphone e tablet si sono trasformati in compagni inseparabili della nostra quotidianità. Questi dispositivi ci accompagnano dall’alba al tramonto, e talvolta anche durante la notte, e sono diventati strumenti attraverso i quali gestiamo non solo la nostra vita professionale ma anche quella privata e sociale.

In questo contesto si inserisce l’abitudine di “scrollare”, ossia di scorrere in continuazione le pagine di siti internet e dei social alla costante ricerca di nuovi contenuti. Questo comportamento, noto in inglese come infinite scrolling, genera nel cervello una sensazione di gratificazione simile a quella riscontrabile in varie forme di dipendenza, dovuta principalmente al rilascio di dopamina quando interagiamo con like, commenti e nuovi post.
Alla base dell’abitudine dello scrolling infinito troviamo il rinforzo positivo, un processo psicologico che incita alla ripetizione di un comportamento quando questo è seguito da una gratificazione. È questo il motore psicologico che ci spinge a continuare a scorrere i feed dei social media, in una ricerca costante di nuove soddisfazioni che, benché spesso superficiali, alimentano la nostra necessità di rimanere incollati allo schermo.
Perchè lo scrolling può avere effetti dannosi per la salute
L’abitudine di scrollare compulsivamente la home dei social network può avere a lungo andare effetti dannosi per la salute. La costante disponibilità di contenuti nuovi ci porta ad essere più distratti ed ha ridotto drasticamente la nostra soglia dell’attenzione, con la conseguenza che oggi facciamo molta più fatica di prima a concentrarci.
Inoltre, il fenomeno dello “doomscrolling” – ossia lo scorrere ossessivo di notizie negative – può aumentare ansia, stress e senso di impotenza. Questa abitudine può avere conseguenze anche sulla qualità della vita: può alterare i cicli del sonno e provocare una vera e propria dipendenza.